Benvenuti nel nostro sito!
Abbiamo pensato di pubblicare alcune informazioni utili ai Soci e a chi vuole conoscere meglio le attività del nostro Circolo: cerchiamo di aggiornarle con regolarità, ringraziamo tutti coloro che ci vorranno aiutare fornendo spunti e materiali utili.
IN EVIDENZA
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Comitato Italiano Paralimpico (con LNI e CNCV)
sabato 31 agosto
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CHIUSURA ESTIVA SEDE:
dal 23 luglio al 1° settembre 2024
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NUOVO STATUTO A.S.D. (giugno 2024)
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Ordinanza CP Monfalcone (28/06/2024)
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(27/07/2024)
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COMUNICAZIONE USCITE IN BARCA
E ATTIVITA' SOCIALI
Si chiede a tutti i Soci di comunicare al Circolo le attività svolte durante l'anno (uscite a pesca di gruppo o individuali, attività ricreative organizzate dal Circolo o altre iniziative espressamente previste dallo Statuto), per poter costituire un apposito registro che sarà messo a disposizione degli organi preposti al controllo, garantendo la tutela dei dati personali che saranno forniti, come da autorizzazioni già acquisite.
Si ricorda che tutti i soci sono coperti da una polizza assicurativa durante tali attività sociali: in caso di sinistro, la polizza potrà essere attivata solo se il socio avrà comunicato la propria uscita PRIMA DI EFFETTUARLA, scrivendo una mail a:
Si confida nella più ampia collaborazione da parte di TUTTI I SOCI.
Grazie!
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Si ricorda che la sede del CNCV è stata spostata presso la sede temporanea di Monfalcone, via S. Ambrogio n. 60 (ex Albergo Roma).
Orario di apertura: 17:30-19:30 (solo lunedì).
telefono 378 083 8602 (attivo solo in orario di apertura)
Per ogni comunicazione si ricorda l'indirizzo E Mail:
Grazie!
Curiosità - origine del Canale Valentinis
Uno degli elementi condizionanti dell’insediamento del Cantiere è da ricercare nelle attività di modificazione del territorio realizzate tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo nuovo. Sin dalla metà degli anni Sessanta era sorta tra i possidenti l’esigenza della realizzazione di un canale d’irrigazione, che, sorgendo a Sagrado da una derivazione dell’Isonzo, potesse adacquare con una rete di fossi i terreni del Territorio, sboccando alfine in mare. Le istanze del Consorzio Acque dell’Agro Monfalconese, che riuniva dal 1865 in una concentrazione di interesse politico-economico i proprietari terrieri del mandamento, trovarono un’adeguata promozione nell’operato del nobile Antonio de Dottori, deputato alla Dieta provinciale, consigliere di tutti i comuni del territorio e membro eminente della Società Agraria Goriziana. L’opera rientrò in un piano di promozione agricola garantito da una legge della Dieta provinciale del 1887 e sostenuto finanziariamente dallo stato. Già allora era prevista la riduzione del tratto terminale del canale irriguo in navigabile ed erano prospettate finalità di bonifica della fascia litoranea, facile all’impaludamento, nonché di assistenza infrastrutturale ad una futura industrializzazione dei luoghi, sfruttando la forza motrice dell’acqua...